Hygrophorus agathosmus 

Sinonimi: Agaricus agathosmus, Hygrophorus camarophyllus, Hygrophorus dichrous

Cappello: diametro di circa 4-8 centimetri; poco carnoso; inizialmente conico appuntito, campanulato; cuticola opaca, fibrillosa, da arancio a arancio-rossa; margine lobato

Lamelle: spesse, spaziate, inizialmente un poco saldate al gambo, poi libere; di colore giallo, anche pallide

Gambo: di altezza di 5,0-8,0 centimetri per 0,4-1,2 cm di diametro; cilindrico, slanciato; di colore da giallo a concolore al cappello, biancastro alla base, fibrillato-rigato, fortemente annerente. Anello e volva assenti. 

Carne: fragile, acquosa; giallina, virante al nerastro al tocco o per l’età (come pure tutto il carpoforo); inodore e insapore. 

Spore: spore bianche in massa, lisce, ellittiche.

Habitat: Cresce nei prati, nelle radure, al margine dei boschi; abbastanza comune ovunque.

Commestibilità: 

SCONSIGLIATO 

Leggermente tossico, provoca leggeri avvelenamenti a sindrome gastroenterica lassativa, probabilmente dovute a sostanze “resinoidi” ad azione irritante sul tubo digerente.

Hygrophorus
Hygrophorus
H.camarophyllus
H.camarophyllus