Lactarius vellereus 

Sinonimi: Lactifluus vellereus, agaricus vellereus

Cappello: 8-22 cm, carnoso, convesso poi depresso, finemente tomentoso-vellutato (da cui il nome), bianco, spesso macchiato di ocra, con margine involuto da giovane.

Lamelle: bianche con riflessi azzurri, poi crema-rossastre, spaziate, più o meno decorrenti.

Gambo: 3-6 x 2-3 cm, pieno, duro, vellutato come il cappello, concolore, corto.

Carne: bianca, leggermente giallo-bruna al taglio, soda, dura, odore gradevole, sapore pepato.

Lattice: bianco, immutabile, molto acre.

Spore: bianche. 

Habitat: fungo simbionte. Cresce nei boschi di latifoglie, in estate-autunno.

Commestibilità: 

SCONSIGLIATO 

sconsigliabile per il sapore acre e pepato.

Provoca sindrome gastroenterica e lassativa. 

L.rugatus
L.rugatus
L.vinosus
L.vinosus