Genere Agaricus
I funghi appartenenti al genere Agaricus presentano alcune caratteristiche comuni che li rendono relativamente facili da riconoscere:
Cappello: Generalmente carnoso, di forma emisferica da giovane che poi si appiattisce, con superficie liscia o leggermente squamosa. Il colore può variare dal bianco al bruno, passando per il grigio.
Lamelle: Libere, cioè non attaccate al gambo, e di colore inizialmente rosa o grigiastro che poi scurisce fino a diventare bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, spesso pieno, con un anello membranoso mobile.
Carne: Bianca, che può arrossare leggermente al taglio in alcune specie.
Spore: Bruno-nerastre.
Specie di Agaricus
Agaricus aridicola Geml Geiser & Royse ex Mateos J. Morales JA Muñoz Rey & C. Tovar (2010)
Agaricus arvensis Schaeff. (1774)
Agaricus augustus p. (1838)
Agaricus benesii (Pilát) Pilát (1951)
Agaricus bernardiiformis Bohus 1975
Agaricus bisporus (J.E. Lange) Imbach 1946
Agaricus bitorquis (Quél.) Sacc. 1887
Agaricus braendlei L.A. Parra & M.M. Gómez 2018
Agaricus bresadolanus Bohus 1969
Agaricus brunneolus (J.E. Lange) Pilát 1951
Agaricus campestris L.: Fr. 1753
Agaricus chionodermus Pilàt 1951
Agaricus comtulus p. (1838)
Agaricus crocodilinus Murrill 1912
Agaricus cupreobrunneus (Jul. Schäff. & Steer ex F.H. Møller) Pilát 1951
Agaricus cupressicola Bon & Grilli 1987
Agaricus devoniensis P.D. Orton 1960
Agaricus freirei Blanco - Dios 2001
Agaricus gennadii (Chatin & Boud.) P.D. Orton 1960
Agaricus heinemannianus Esteve-Rav. 1999
Agaricus impudicus (Rea) Pilát 1952
Agaricus iodosmus Heinem. 1965
Agaricus litoralis (Wakef. & A. Pearson) Pilát. 1952
Agaricus menieri Bon 1981
Agaricus moelleri Wasser 1976
Agaricus phaeolepidotus F.H. Møller 1952
Agaricus pseudopratensis (Bohus) Wasser i1976
Agaricus subperonatus (J.E. Lange) Singer 1951
Agaricus sylvaticus Schaeff. 1774
Agaricus sylvicola (Vittad.) Lév. 1855
Agaricus tenuivolvatus F.H. Møller 1952
Agaricus xanthodermus Genev. 1876
Agaricus aridicola è una specie molto rara, che predilige gli ambienti sabbiosi e aridi, come le dune costiere.
Cappello: Piccolo, di solito tra i 3 e i 5 cm di diametro, inizialmente conico con un evidente umbone centrale. Con la crescita, il cappello tende ad appiattirsi leggermente. La superficie è secca, liscia o leggermente rugosa, e il colore varia dal bianco al grigio-biancastro.
Lamelle: Libere al gambo, fitte e strette. Inizialmente sono di colore bianco, poi tendono a scurirsi leggermente con la maturazione delle spore.
Gambo: Cilindrico e slanciato, può raggiungere i 12 cm di lunghezza. La superficie è liscia e di colore bianco-grigiastro. Una caratteristica distintiva di questa specie è l'assenza di un anello evidente sul gambo.
Carne: Sottile e di colore bianco. L'odore è generalmente gradevole, talvolta descritto come leggermente mandorlato.
Spore: Bruno-nerastre in massa.
Habitat: Agaricus aridicola è un fungo psammofilo, ovvero cresce esclusivamente in ambienti sabbiosi, spesso in prossimità di dune costiere. Fruttifica solitamente in primavera-inverno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus arvensis è un fungo molto apprezzato dai cercatori di funghi per il suo sapore delicato e la sua versatilità in cucina.
Cappello: Può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 25 cm di diametro. La forma è inizialmente emisferica, poi si appiattisce con l'età. La cuticola è bianca, spesso screpolata in squame.
Lamelle: Libere, dense e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Robusto, cilindrico e bulboso alla base. È bianco e presenta un anello doppio, mobile e membranoso.
Carne: Bianca, soda e dal sapore dolce, con un leggero odore di anice.
Habitat: Agaricus arvensis predilige i prati, i pascoli e i bordi dei boschi, soprattutto in terreni ricchi di sostanza organica. Fruttifica solitamente in primavera e in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus augustus apprezzato per le sue dimensioni imponenti e il sapore delicato, è una delle specie più ambite dai micologi e dai gourmet.
Cappello: Può raggiungere dimensioni notevoli, fino a 30 cm di diametro. La cuticola è inizialmente bianca, poi diventa brunastra o grigio-brunastra, ricoperta da squame fibrillose.
Lamelle: Libere, dense e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Robusto, cilindrico e bulboso alla base. È bianco e presenta un anello doppio, mobile e membranoso.
Carne: Bianca, soda e dal sapore dolce e leggermente aromatico.
Habitat: Cresce nei boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e castagni. Fruttifica solitamente in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus benesii è un fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Si tratta di una specie molto interessante, caratterizzata da un colore bianco che tende a arrossire al tocco o al taglio, molto apprezzata dai micologi per le sue peculiarità morfologiche e per il suo habitat. .
Cappello: Da 4 a 8 cm di diametro, inizialmente convesso, poi appianato, con un leggero umbone centrale. La superficie è bianca, ma arrossa facilmente al tocco. Può presentare fini squamette.
Lamelle: Libere, fitte, inizialmente rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre.
Gambo: Da 5 a 11 cm di altezza, cilindrico, leggermente ingrossato alla base. La superficie è bianca, ma può arrossire al tocco. Presenta un anello membranoso, ampio e supero.
Carne: Bianca, ma arrossa rapidamente al taglio. Ha un odore fungino e un sapore mite.
Habitat: Cresce nei boschi di conifere, spesso in prossimità di pini e abeti. Fruttifica principalmente in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus bernardiiformis è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: Di dimensioni medie, solitamente compreso tra i 5 e gli 10 cm di diametro. La caratteristica distintiva è la sua colorazione bianca che, al tocco o al taglio, può arrossire leggermente.
Lamelle: Libere, dense e strette. Inizialmente sono di colore rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico e slanciato, con una base leggermente bulbosa. La superficie è bianca e presenta un anello membranoso, ampio e supero.
Carne: Bianca, soda e dal sapore dolce.
Habitat: predilige i prati, i pascoli e i bordi dei boschi, soprattutto in terreni ricchi di sostanza organica. Fruttifica solitamente in primavera e in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus bisporus è il nome scientifico del comune fungo champignon, coltivato su larga scala in tutto il mondo.
Cappello: Da 3 a 15 cm di diametro, inizialmente emisferico, poi convesso e infine appianato. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, pieno e spesso. Presenta un anello membranoso, mobile e bianco.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Habitat: Sebbene sia originario delle zone temperate dell'Europa, l'Agaricus bisporus è oggi coltivato in tutto il mondo in ambienti controllati.
Commestibilità: L'Agaricus bisporus è un fungo eccellente dal punto di vista gastronomico. È ampiamente utilizzato in cucina in diverse preparazioni: Fresco: Grigliato, saltato, trifolato, in insalata. Conservato: Sott'olio, sott'aceto, essiccato.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus bitorquis è un fungo saprotrofo, ovvero si nutre di materia organica morta.
Cappello: Da 5 a 10 cm di diametro, inizialmente emisferico, poi convesso e infine appianato. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, corto e robusto, con una base bulbosa. La caratteristica distintiva è la presenza di due anelli: uno superiore, membranoso e mobile, e uno inferiore, più stretto e spesso.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Habitat: Lo si trova spesso in ambienti urbani, come ai margini dei marciapiedi, nei giardini, nei parchi e nei prati. È noto per la sua capacità di fruttificare anche in condizioni difficili, come sotto l'asfalto o tra le crepe del cemento.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus braendlei è un fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Sebbene non sia uno dei funghi più conosciuti dal pubblico, presenta caratteristiche interessanti e un habitat particolare.
Cappello: Di dimensioni medie, solitamente compreso tra i 5 e gli 8 cm di diametro. La sua caratteristica principale è la colorazione bianca, che può tendere leggermente al crema. La superficie è liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, dense e strette. Inizialmente sono di colore rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità, come avviene per molti funghi del genere Agaricus.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso e robusto. Presenta un anello membranoso, fragile e di colore bianco.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Spore: Di colore bruno scuro.
Habitat: predilige ambienti erbosi, prati, pascoli e giardini. Spesso lo si trova in zone con erba alta e indisturbate.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus bresadolanus è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Si tratta di una specie abbastanza rara, caratterizzata da alcune peculiarità morfologiche.
Cappello: Può raggiungere dimensioni medie, fino a 10-12 cm di diametro. La cuticola è inizialmente bianca, poi può assumere tonalità grigiastre o brunastre, spesso con macchie. Presenta spesso fibrille radiali innate, più dense al centro e assenti verso il margine.
Lamelle: Libere, dense e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Robusto, cilindrico e bulboso alla base. È bianco e presenta un anello doppio, mobile e membranoso.
Carne: Bianca, soda e dal sapore dolce.
Habitat: è una specie che predilige ambienti erbosi, prati, pascoli e giardini.
Commestibilità: la commestibilità di Agaricus bresadolanus è controversa. Alcune fonti lo considerano commestibile, altre lo segnalano come indigesto o addirittura tossico.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus brunneolus è una specie caratterizzata da un colore brunastro del cappello e da un odore particolare.
Cappello: Da 3 a 6 cm di diametro, inizialmente convesso, poi appianato. La cuticola è di colore bruno-rossastro, con sfumature violacee.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso e robusto. Presenta un anello membranoso, ampio e supero.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato. L'odore è caratteristico, descritto come di mandorle amare o di fenolo.
Habitat: cresce nei prati, nei pascoli e nei giardini. Fruttifica solitamente in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus campestris, comunemente noto come prataiolo campestre o semplicemente prataiolo, è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: Da 3 a 10 cm di diametro, inizialmente emisferico, poi convesso e infine appianato. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, pieno e spesso. Presenta un anello membranoso, mobile e bianco.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Habitat: è un fungo saprotrofo, ovvero si nutre di materia organica morta. Cresce in ambienti erbosi, prati, pascoli e giardini. È una specie comune e diffusa.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus chionodermus è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Si tratta di una specie caratterizzata da un cappello bianco e da un habitat particolare.
Cappello: Da 8 a 17 cm di diametro, inizialmente convesso, poi appianato. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Robusto, cilindrico, bianco.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Habitat: Agaricus chionodermus è una specie che cresce in ambienti montani, spesso in associazione con conifere come pini e abeti.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus comtulus è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Si tratta di una specie caratterizzata da piccole dimensioni e da un odore particolare.
Cappello: Piccolo, da 2 a 4 cm di diametro, inizialmente convesso, poi appianato. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, sottile, bianco.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato. L'odore è caratteristico, descritto come di mandorle amare o di anice.
Habitat: L'Agaricus comtulus cresce nei prati, nei pascoli e nei giardini. Fruttifica solitamente in autunno.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus crocodilinus è un fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Si tratta di una specie caratterizzata da dimensioni imponenti e da un aspetto particolare.
Cappello: Molto grande, può raggiungere i 25 cm di diametro. La cuticola è bianca, liscia o leggermente fibrillosa.
Lamelle: Libere, fitte e strette. Inizialmente sono rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Robusto, cilindrico e bulboso alla base. È bianco e presenta un anello doppio, mobile e membranoso.
Carne: Bianca, soda e dal sapore delicato.
Habitat: cresce nei prati, nei pascoli e nei giardini. Fruttifica solitamente in autunno
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus cupreobrunneus è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: Di dimensioni medie, da 4 a 6,5 cm di diametro, inizialmente convesso poi appianato. Il colore è caratteristico, bruno-porpora, con superficie fibrillosa-squamosa.
Lamelle: Libere dal gambo, fitte e strette. Inizialmente rosa pallido, poi diventano rosa scuro e infine bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso con sfumature rosate alla base. Presenta un anello membranoso e fragile.
Carne: Bianca, leggermente rosata al taglio, con odore fungino leggero.
Habitat: Cresce in ambienti erbosi, prati, pascoli, ma anche in zone disturbate come ai margini delle strade.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus cupressicola è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: Da 3 a 9 cm di diametro, carnoso, di colore bianco con squame fibrillose più scure. Il margine è spesso appendicolato, con fioccosità bianche.
Lamelle: Fitte, libere al gambo, inizialmente rosa-grigiastre per poi scureggiare fino a diventare bruno-nerastre con la maturazione delle spore. Il filo lamellare è crenulato.
Gambo: Bianco, cilindrico, spesso ingrossato alla base. Presenta un anello bianco, doppio e membranoso, posizionato nella parte inferiore.
Carne: Bianca, ma tende ad arrossare al taglio, soprattutto nella parte inferiore del gambo. L'odore è leggero e gradevole.
Habitat: Come suggerisce il nome, cresce in associazione con i cipressi, spesso in gruppi.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus devoniensis è un fungo che cresce principalmente su terreni sabbiosi, spesso vicino alle coste.
Cappello: Fino a 7 cm di diametro, convesso poi appianato, a volte depresso, con margine spesso involuto e a volte lacerato, globoso, sericeo, di colore bianco a biancastro, spesso sporco di sabbia.
Lamelle: Libere al gambo, molto fitte, inizialmente pallide poi arrossanti, infine bruno-cioccolato, con taglio sterile, biancastro.
Gambo: Piuttosto corto, cilindrico, con due anelli sottili, quello esterno spesso fugace, dello stesso colore del cappello.
Carne: Bianca, debolmente arrossante nel gambo. Odore leggero, ma gradevole.
Habitat: Tipico delle dune sabbiose costiere. Quasi esclusivamente sulla duna o nelle immediate vicinanze, spesso interamente sepolto dalla sabbia.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus freirei è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: Fino a 10 cm di diametro, da emisferico a piano-convesso. Cuticola asciutta, bruno-nocciola, bruno-vinoso, da scura a molto chiara a seconda delle raccolte, prima unita poi dissociata in piccole squame tranne che al disco.
Lamelle: Libere al gambo, molto fitte, inizialmente pallide poi arrossanti, infine bruno-cioccolato, con taglio sterile, biancastro.
Gambo: Piuttosto corto, cilindrico, con due anelli sottili, quello esterno spesso fugace, dello stesso colore del cappello.
Carne: Bianca, debolmente arrossante nel gambo. Odore leggero, ma gradevole
Habitat: Cresce in ambienti erbosi, spesso in parchi e giardini.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus gennadii è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Caratteristiche distintive macchie bruno-grigiastre sul cappello che tendono a macchiarsi facilmente al tocco.
Cappello: Da 3 a 10 cm di diametro, inizialmente emisferico poi convesso-appianato, infine anche leggermente depresso. La cuticola è bianca, ma facilmente macchiata di bruno-grigiastro al tocco.
Lamelle: Libere al gambo, fitte, inizialmente rosa pallido, poi bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso con base bulbosa.
Anello: semplice e membranoso, posizionato sulla parte superiore del gambo.
Carne: Bianca, ma tende ad arrossare leggermente al taglio, soprattutto alla base del gambo. Odore fungino gradevole.
Habitat: Cresce in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus heinemannianus è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Caratteristiche distintive: Macchie bruno-grigiastre sul cappello che tendono a macchiarsi facilmente al tocco. Anello posizionato sulla parte superiore del gambo, semplice e di consistenza membranosa. La presenza in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi, può aiutare a restringere il campo di ricerca.
Cappello: Da 5 a 15 cm di diametro, inizialmente emisferico poi convesso-appianato, infine anche leggermente depresso. La cuticola è bianca, ma facilmente macchiata di bruno-grigiastro al tocco.
Lamelle: Libere al gambo, fitte, inizialmente rosa pallido, poi bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso con base bulbosa. Presenta un anello semplice, membranoso, bianco.
Carne: Bianca, ma tende ad arrossare leggermente al taglio, soprattutto alla base del gambo. Odore fungino gradevole.
Habitat: Cresce in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus impudicus è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Caratteristiche distintive: Macchie bruno-grigiastre sul cappello che tendono a macchiarsi facilmente al tocco. Anello posizionato sulla parte superiore del gambo, semplice e di consistenza membranosa. La presenza in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi, può aiutare a restringere il campo di ricerca.
Cappello: Da 5 a 15 cm di diametro, inizialmente emisferico poi convesso-appianato, infine anche leggermente depresso. La cuticola è bianca, ma facilmente macchiata di bruno-grigiastro al tocco.
Lamelle: Libere al gambo, fitte, inizialmente rosa pallido, poi bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso con base bulbosa. Presenta un anello semplice, membranoso, bianco.
Carne: Bianca, ma tende ad arrossare leggermente al taglio, soprattutto alla base del gambo. Odore fungino gradevole.
Habitat: Cresce in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus iodosmus è una specie di fungo basidiomicete appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Caratteristiche distintive:
Macchie bruno-grigiastre sul cappello che tendono a macchiarsi facilmente al tocco. Anello posizionato sulla parte superiore del gambo, semplice e di consistenza membranosa. La presenza in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi, può aiutare a restringere il campo di ricerca.
Cappello: Da 5 a 15 cm di diametro, inizialmente emisferico poi convesso-appianato, infine anche leggermente depresso. La cuticola è bianca, ma facilmente macchiata di bruno-grigiastro al tocco.
Lamelle: Libere al gambo, fitte, inizialmente rosa pallido, poi bruno-nerastre a maturità.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso con base bulbosa. Presenta un anello semplice, membranoso, bianco.
Carne: Bianca, ma tende ad arrossare leggermente al taglio, soprattutto alla base del gambo. Odore fungino gradevole.
Habitat: Cresce in boschi di latifoglie, soprattutto sotto querce e faggi.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus litoralis è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Il nome specifico "litoralis" indica una stretta associazione con gli ambienti costieri, suggerendo che questo fungo predilige terreni sabbiosi e zone dunali.
Caratteristiche distintive:
Cappello: Di solito di dimensioni medie, può variare in colore dal bianco al grigio-brunastro. La superficie è spesso fibrillosa e può presentare squame.
Lamelle: Libere e inizialmente rosa, poi diventano di un marrone scuro caratteristico con la maturazione delle spore.
Gambo: Cilindrico, spesso bianco e può presentare un anello mobile.
Carne: Generalmente bianca e può arrossare leggermente al taglio, una caratteristica comune a molti Agaricus. Odore: Spesso descritto come fungino o leggermente anisato.
Habitat: è tipicamente trovato in ambienti costieri, su terreni sabbiosi e nelle dune. Questa specie ha una certa tolleranza alla salinità, una caratteristica che lo adatta a vivere in prossimità del mare. La sua distribuzione è spesso limitata alle zone costiere, ma può variare a seconda delle condizioni climatiche e ambientali.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus menieri è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. L'aspetto di Agaricus menieri può variare a seconda delle condizioni di crescita.
Caratteristiche distintive:
Cappello: Di dimensioni medie, può raggiungere anche i 15 cm di diametro. La cuticola è solitamente di colore bianco o crema, spesso ricoperta da squame brune che gli conferiscono un aspetto un po' "sporco".
Lamelle: Libera, inizialmente rosa pallido, poi diventano di un marrone scuro caratteristico con la maturazione delle spore.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso bulboso alla base e può presentare un anello semplice e mobile.
Carne: Bianca, può arrossare leggermente al taglio, soprattutto nella parte superiore del gambo. Odore: Delicato, fungino, talvolta con una leggera nota di mandorla amara.
Habitat: è una specie prevalentemente europea, ma la sua distribuzione è ancora oggetto di studio. Cresce in boschi, prati e giardini, spesso in associazione con alberi a foglie decidue. Preferisce terreni ricchi di humus e ben drenati.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus moelleri è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. L'aspetto di Agaricus menieri può variare a seconda delle condizioni di crescita.
Caratteristiche distintive:
Cappello: Può raggiungere dimensioni considerevoli (fino a 11 cm di diametro), inizialmente conico o campanulato, poi si appiattisce. La superficie è ricoperta da squamette scure, quasi nere, che gli conferiscono un aspetto caratteristico.
Lamelle: Libere dal gambo, inizialmente rosa pallido, poi diventano bruno-cioccolato scuro con l'età.
Gambo: Robusto e cilindrico, spesso ingrossato alla base. Presenta un anello membranoso, doppio, che tende a ingiallire al tocco.
Carne: Bianca, ma vira rapidamente al giallo cromo, soprattutto alla base del gambo, quando viene tagliata o danneggiata. Emana un odore sgradevole, simile a quello dell'inchiostro o del fenolo.
Habitat: L'Agaricus moelleri è un fungo comune in molte regioni, prediligendo ambienti umidi e ricchi di sostanza organica. Lo si può trovare nei boschi, nei prati, lungo i sentieri e anche nei giardini.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus phaeolepidotus, un Prataiolo Squamoso una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. È caratterizzato da un cappello ricoperto da squame brune che gli conferiscono un aspetto inconfondibile.
Caratteristiche distintive:
Cappello: Di dimensioni medie, può raggiungere anche i 15 cm di diametro. La cuticola è solitamente di colore bianco o crema, ricoperta da squame brune che si staccano facilmente.
Lamelle: Libera, inizialmente rosa pallido, poi diventano di un marrone scuro caratteristico con la maturazione delle spore.
Gambo: Cilindrico, bianco, spesso bulboso alla base e può presentare un anello semplice e mobile.
Carne: Bianca, può arrossare leggermente al taglio, soprattutto nella parte superiore del gambo. Odore: Delicato, fungino, talvolta con una leggera nota di mandorla amara
Habitat: è una specie prevalentemente europea, ma la sua distribuzione è ancora oggetto di studio. Cresce in boschi, prati e giardini, spesso in associazione con alberi a foglie decidue. Preferisce terreni ricchi di humus e ben drenati.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus pseudopratensis è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae. Il nome specifico "pseudopratensis" suggerisce una somiglianza con altre specie di prataioli, ma con alcune caratteristiche distintive che lo differenziano.
Caratteristiche distintive:
Cappello: Di dimensioni medie, può variare in colore dal bianco al grigio-brunastro. La cuticola è spesso fibrillosa e può presentare squame.
Lamelle: Libere e inizialmente rosa, poi diventano di un marrone scuro caratteristico con la maturazione delle spore.
Gambo: Cilindrico, spesso bianco e può presentare un anello mobile.
Carne: Generalmente bianca e può arrossare leggermente al taglio, una caratteristica comune a molti Agaricus. Odore: Spesso descritto come fungino o leggermente anisato.
Habitat: è una specie prevalentemente europea, ma la sua distribuzione è ancora oggetto di studio. Cresce in boschi, prati e giardini, spesso in associazione con alberi a foglie decidue. Preferisce terreni ricchi di humus e ben drenati.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus subperonatus è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: diametro di 8-12 cm, convesso, spianato al centro, bruno-rossastro con larghe squame appressate, con orlo bianco e denticolato. La Cuticola si separa facilmente dalla carne.
Lamelle: alquanto fitte, prima rosate, poi bruno scure.
Gambo: cilindrico, prima biancastro, poi grigiastro, decorato, in basso, da squame e fibrille biancastro-ocra-brunicce.
Anello: sottile a doppio margine.
Carne: alla sezione leggermente rosa-ruggine con odore leggero e sapore grato.
Habitat: Agaricus subperonatus di solito prospera in habitat ricchi di humus con abbondante ombra, come i margini dei boschi, i parchi e i giardini con abbondanti lettiere di foglie.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus sylvaticus è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae che cresce all'interno dei boschi, presenta carne arrossante, non a caso viene collocato tra i prataioli detti sanguinolenti.
Cappello: diametro di 8-12 cm, convesso, spianato al centro, bruno-rossastro con larghe squame appressate, con orlo bianco e denticolato. La Cuticola si separa facilmente dalla carne.
Lamelle: alquanto fitte, prima rosate, poi bruno scure.
Gambo: cilindrico, prima biancastro, poi grigiastro, decorato, in basso, da squame e fibrille biancastro-ocra-brunicce.
Anello: sottile a doppio margine.
Carne: alla sezione leggermente rosa-ruggine con odore leggero e sapore grato.
Habitat: Agaricus subperonatus di solito prospera in habitat ricchi di humus con abbondante ombra, come i margini dei boschi, i parchi e i giardini con abbondanti lettiere di foglie.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus sylvicola È uno dei pochi prataioli a crescere all'interno dei boschi. Viene collocato tra i prataioli detti ingiallenti.
Cappello: 4-12 cm di diametro, da principio globoso, emisferico con l’età piano convesso, margine poco sporgente, superficie bianca, brillante, liscia ma con fibrille biancastre. Margine sottile. Qualche macchia giallastra che si accentua allo sfregamento e col tempo.
Lamelle: spesse, fitte, libere al gambo ed acute verso l’orlo del cappello. Bianche poi di color rosa-pallido, grigio terroso ed infine nerastro.
Gambo: Inferiore a 12 cm con diametro di 2-3 cm, slanciato, rigido, cilindrico, bulboso. Bianco ma con sfumature giallognole o cinerognole vicino al piede.
Anello: membranoso persistente, a gonna, bianco poi giallastro o brunastro, ornato sul bordo della pagina inferiore da scaglie formanti una ruota dentata.
Carne: Tenera, bianca o con sfumature rossigne specialmente al gambo, odore di anice, sapore dolce.
Habitat: Solitamente cresce in suoli molto ricchi di materie organiche, sia in boschi di conifere che di latifoglie. In autunno ed in primavera, normalmente in pochi esemplari, con frequenza a ridosso dei sentieri interni del bosco o nelle sue aperture.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus tenuivolvatus è un fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: 50-90 mm di diametro, globoso, emisferico, convesso con parte centrale appianata, cosparso di squame bianche, adnate membranose (residui del velo generale), cuticola di colore biancastra con sfumature zolforine, o bianco macchiato di giallo specialmente nelle parti contuse, mai bianco puro, ben presto giallo-zolfo, giallo-albicocca, margine a lungo involuto.
Lamelle: libere, strette, fitte, intercalate da lamellule, all’inizio biancastre, poi rosa-pallido, infine bruno-scure, filo lamellare sterile, biancastro.
Gambo: 80-110 mm, cilindrico, robusto, base con bulbo marginato-arrotondato, pieno poi midolloso, infine cavo, decorato al di sopra del bulbo da squamette fioccose residui del velo, bianco, ingiallente al tocco.
Anello: supero, ampio, persistente, liscio nella parte superiore, sotto ornato da squame disposte a forma di ruota dentata, bianco, poi ingiallente.
Carne: bianca nel cappello, ingiallente nel gambo. Odore anisato di mandorle amare. Sapore dolce.
Habitat: Abete rosso (Picea abies).
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.
Agaricus xanthodermus è un fungo appartenente alla famiglia delle Agaricaceae.
Cappello: 6-12(14) cm, negli esemplari giovani assume, sovente, una tipica forma trapezoidale o tronco-conica, poi disteso-appianato con lo sviluppo; la cuticola è liscia o leggermente sericea, bianca, virante al giallo acceso allo sfregamento o al tocco.
Lamelle: strette e fitte, inizialmente abbastanza chiare, poi grigio-rosa, infine bruno-nerastre, con il tagliente pallido in quanto sterile; l’estremità rivolta verso il gambo è arrotondata, così da formare una sorta di collarium.
Gambo: 6-10(12) × 1-2 cm, slanciato, spesso flessuoso, cilindrico, con base bulbosa, inizialmente pieno all’interno, poi midolloso, esternamente liscio o sericeo, bianco, si macchia di giallo acceso al tocco, specie nella zona basale.
Anello: supero, molto ampio e membranoso, doppio per la presenza di una barruletta sulla faccia inferiore che, lacerandosi, conferisce un aspetto tipo “ruota dentata”.
Carne: Bianca, tranne che sulla superficie esterna e alla base del gambo che, se scalfita o tagliata, subito vira al giallo intenso; odore di fenolo o inchiostro, sapore sgradevole.
Habitat: Cresce gregario, a volte in file, nei prati concimati, nei luoghi erbosi e incolti, nei boschi radi (con una certa predilezione per le latifoglie), più frequente in pianura che in montagna.
Raccogli solo ciò che conosci: Se non sei sicuro dell'identità di un fungo, lascialo nel suo habitat.
Ricorda: La raccolta e il consumo di funghi selvatici devono essere fatti con la massima cautela. In caso di dubbi, rivolgiti sempre a un micologo esperto.