Principi tossici termostabili

I principi tossici termostabili sono ben più pericolosi; infatti qualsiasi intervento operiamo sul fungo non modifichiamo le sue caratteristiche di tossicità; non la bollitura, né l’essiccamento, né altri interventi.

 

Anche in questo caso abbiamo varie gradazioni di tossicità che vanno da lievi dolenzie a gravi e gravissimi avvelenamenti che possono culminare con la morte.

Certamente in molte sindromi la gravità è commisurata alla quantità ingerita, ma in molti casi i principi tossici sono così nocivi che bastano pochi grammi di fungo per produrre esiti disastrosi.

 

I principi termostabili, ovvero ineliminabili anche con prolungata cottura possono dare adito a due tipi di sindrome: a lunga o a breve incubazione.

  • A BREVE PERIODO DI LATENZA: INFERIORE A  6 ORE.  (Curabile)
  • A LUNGO PERIODO DI LATENZA: SUPERIORE A 6 ORE.  (Mortale)

Ovviamente le forme più pericolose sono quelle a lunga latenza perché l’insorgenza ritardata della sintomatologia fa sì che gli interventi curativi si possono praticare quando ormai i principi tossici sono saldamente instaurati e il materiale ingerito è in buona misura già assimilato; diversamente, la precocità dei sintomi rende possibile, da un lato gli interventi curativi tempestivi e dall'altro la rimozione indotta dell’ingerito non ancora del tutto assimilato.