Sindrome paxillica

Specie responsabili: Paxillus involutus e, verosimilmente, Paxillus rubicundulus (sin. Paxillus filamentosus).

 

Latenza: da 1 a 9 ore e più, talvolta soltanto a seguito di ingestioni successive ravvicinate.

 

Principali sintomi:

Iª ingestione: (quando presenti), manifestazione gastrointestinale (nausea, vomito, diarrea, dolori inte-stinali),

IIª ingestione e successive: crisi emolitica, sensibilizzazione anticorpale solo emopoietica, responsabile di una forma anafilattica e enterica, ittero, emoglobinuria, oliguria, grave anemia, collasso shock e possibile morte.  

 

Al  Paxillus Involutus veniva attribuita in passato una grave tossicità allo stato crudo, ma veniva accreditata una buona commestibilità da cotto.