Sindrome norleucinica
(o Nefrotossica o Smithiana)
Specie responsabili o sospette: Amanita ovoidea
Agente Tossico :
Allo stato attuale si è correlato questo aminoacido con questi casi di intossicazione umana e se ne è anche dimostrata sperimentalmente la notevole differenza di effetti tossici sulle cellule tubulari renali rispetto all'orellanina: l’orellanina blocca l’attività della fosfatasi alcalina dell’orletto a spazzola delle cellule dei tubuli renali, la norleucina no. Questo fatto spiegherebbe la reversibilità del danno renale in questa sindrome rispetto alla irreversibilità che di norma avviene in quella orellanica.
Principali Sintomi :
Dopo circa 8-14 ore dall’ingestione, si ha comparsa di sintomi intensi gastrointestinali, come nausea, malessere generale ed addominale, vomito, diarrea, sudorazioni, ansietà e nervosismo, vertigini (alcuni Autori riportano tempi di latenza inferiori, 4-10 ore, tanto da porre questa sindrome in quelle a breve latenza).
In alcuni casi si osserva anche un'insufficienza epatica con innalzamento dei valori di alcuni enzimi (anche fino a 14 volte), con tendenza però a rientrare rapidamente verso la normalità. La funzione renale, invece, viene ripristinata molto più lentamente e rimane a lungo disturbata, tendendo comunque alla normalizzazione in 7-10 giorni. La terapia è sintomatica e di supporto alla funzione renale ed epatica con prognosi per lo più favorevole salvo casi con particolari complicazioni.
Latenza :
Successivamente (tra le 24 e le 72 ore) e nei casi con accumulo dovuto a pasti abbondanti e ripetuti, si assiste ad una progressiva riduzione della funzionalità renale fino alla oliguria ed anuria completa.