Melanoleuca grammopodia
Sinonimi: Tricholoma melaleucum var. grammopodium, Melanoleuca grammopodia var. minor, Gyrophila grammopodia
Cappello: sino a 15 cm di diametro, campanulato, convesso, poi piano sino a depresso con umbone ottuso centrale. Cuticola liscia, igrofana, colore bruno-tabacco che poi schiarisce sia con l’età che col il secco, al centro sempre più scuro. Margine sottile, ondulato.
Lamelle: abbastanza fitte, adnate, subdecorrenti con lamellule, biancastre, grigio-brunastre. Microscopia: spore 9-10 x 5,5 – 7 µ, ellittiche, ialine, amiloidi, con verruche isolate e poli sporgenti.
Gambo: cilindrico, slanciato, ingrossato all’apice e alla base, fibrilloso con evidenti striature longitudinali scure. Colore nocciola chiaro, bruno tabacco.
Carne: soda e compatta nel giovane, poi cedevole e fibrosa nel vecchio, bianca, biancastra
Odore: farinoso erbaceo e vagamente di nocciola
Sapore: dolce.
Habitat: prati, pascoli e boschi, a gruppi numerosi, in primavera e autunno.
Commestibilità:
Scarso valore alimentare
Nota: è un fungo di grande taglia con portamento slanciato, nei pascoli cresce in tratti di erba più scura (cerchi delle streghe); un carattere determinante sono le striature brune che solcano longitudinalmente il gambo.