Stropharia
Al genere Stropharia appartengono funghi più carnosi e meno acquosi dei Coprinus, poco fragili semiglobosi da giovani, senza volva e con anello.
Cappello: Giallo o bruno, con cuticola distinta.
Gambo: Non distinto dal cappello.
Lamelle: con cistidi variabili provvisti di inclusioni rifrangenti in ammoniaca e colorabili in blu cotone.
Spore: Bruno-violaceo-porpora, lisce, con un poro germinativo distinto e spesso con cistidi.
Commestibilità: Trascurabile.
Due sole specie commestibili, la Stropharia rugosoannulata e la Stropharia coronilla, considerate in alcuni paesi degli ottimi commestibili, soprattutto in Germania dove la Stropharia rugosoannulata viene intensamente coltivata. In Puglia queste specie vengono consumate e commercializzate sott'olio con l'appellativo volgare di "castagnoli".
Tutte le altre specie sono da considerarsi non eduli, sospette, velenose oppure mediocri o scadenti commestibili.
Specie di Stropharia