Lactarius rugatus
Sinonimi: Lactifluus rugatus
Lactarius rugatus è un buon commestibile che a differenza del L. volemus non presenta il forte e sgradevole odore di pesce (aringhe), ma uno buono, fungino ed un sapore di nocciola. Tipiche anche le screpolature sulla cuticola del cappello.
Macroscopicamente è molto simile al Lactarius volemus, si riconosce per le rugosità e le screpolature vicine al bordo del cappello, per le lamelle più spaziate e per il latice meno abbondante.
Cappello: carnoso 5 -7 cm di diametro, depresso al centro con l’orlo involuto. Cuticola di aspetto vellutato, liscia al centro, rugosa verso il margine. Di colore arancio rossastro;
Lamelle: adnate – sub decorrenti di colore crema avorio, piuttosto distanti e spesse;
Lamelle: presenti forcute intervenose;
Gambo: cilindrico, sodo, concolore al pileo;
Carne: compatta di colore biancastro di odore gradevole e di sapore di nocciola. Reagisce virando al grigio rosa se toccata con una soluzione di Solfato di Ferro;
Latice: fluido, bianco opalescente immutabile. Leggermente astringente;
Habitat: è specie termofila ubiquitaria
Spore: ellittiche 9-10 micron ornate da creste poco spesse e basse
Commestibilità:
Commestibile